C’è sempre un esatto momento in cui la vacanza si trasforma in viaggio. Di solito mi coglie impreparata. E ovviamente, distratta. Eppure questa esperienza africana non mi sta facendo dimenticare la sua natura. Mi riporta sempre qui, nel momento presente.
Fino a un attimo fa ero sporca di fango, snervata e affaticata. Si negozia per qualsiasi cosa qui. L’imprevisto è la quotidianità.
E ora sono sulla barca che ci porterà a Ilha de Mozambico. Siamo circondati da splendide onde blu create dal plancton illuminato nell’acqua. Non oso dire nulla, non ho diritto di replica.
L’Africa è così. Prima ti maltratta, poi si prende cura di te.
Ti sorprende con un pugno nello stomaco e un secondo dopo ti abbraccia di stelle in questo suo cielo immenso senza cornice.
(Ilha de Mozambico, agosto 2017)
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