I ricordi sono indelebili? E' sufficiente tornare in un posto per ritrovare ancora qualcosa di noi stessi in quel momento esatto in cui abbiamo vissuto un'emozione anni prima? Forse sì. Mai avrei immaginato di tornare dall'altra parte del mondo, in un paesino sperduto, visitato in una serata di agosto di dieci anni fa nel Wyoming.... Continue Reading →
Islanda 2020. Sotto il vulcano. [perdersi; ribellione]
In una terra come quella d'Islanda non vai nè per ritrovarti, nè per perderti. L'Islanda è la più cruda delle terre del nord del mondo. Più che abbattere muri, ci costruisce una fortezza intorno. Più che calmare le irrequietudini, le porta all'estremo. La sua acqua è così trasparente che non puoi fare a meno di... Continue Reading →
Nepal 2019. I sogni non sono in discesa. [montagna; limiti]
Il mio rapporto con la montagna è cambiato da quanto sono stata in Nepal. Che poi, detto da una che è nata tra le Dolomiti, sembra un paradosso, ma non lo è. Appena tornata in Italia, mi sono totalmente appassionata alle storie di alpinisti che in Nepal hanno compiuto la loro impresa, quelli che ce... Continue Reading →
Alaska 2019 – Ultima fermata [terre di confine; libertà]
Chi viene in Alaska è alla ricerca di qualcosa o sta fuggendo da qualcos’altro. E così hanno fatto quelli che sono i fantasmi della capitale Anchorage, gente che però non ha resistito alla spietatezza della natura e che, ritornata alla civiltà del sud, si è abbandonata, senza più meta, all’angolo di un semaforo. Ogni luogo... Continue Reading →
Tramonto e polvere [la luce dell’Oman; partenze]
Partire stanchi e poco aperti a un nuovo viaggio. Succede anche questo, la partenza qualche volta non è sempre la scelta più giusta. L’inizio di questo mio viaggio in Oman è stato accompagnato dalla febbre e la fine da un incidente stradale (per fortuna senza serie conseguenze!) con un suv omanita. Ma tra l’inizio e... Continue Reading →
La porta proibita [viaggio in Cina; memoria]
Che sapore hanno i ricordi? Nella Grande Repubblica Cinese nessuno. Il popolo della Grande Muraglia è senza memoria. Anni di serrato comunismo maoista hanno cancellato ogni traccia del suo passato e i cinesi sono stati educati a inventarsi un unico, tenace, mondo parallelo. Camminare nella metropolitana di Pechino, mi fa sentire estranea anche a me... Continue Reading →
Credere [viaggio in India; libertà]
Mi sto lavando i denti su un treno in corsa diretto a Varanasi e mi sporgo dalla porta del vagone, senza parapetto e completamente spalancata. E' l'alba, l'ora più serena in India, quando tutto ti dà la sensazione di poter cominciare. Mi tengo stretta alla maniglia del treno e mi godo l'aria in piena faccia... Continue Reading →
Paesaggio lunare [Dolomiti; trekking]
Ci sono più o meno tante distese che mi ricordo nella mia vita. Piane piatte, quasi senza orizzonte, come il fondale a secco dopo la bassa marea di Ilha de Ibo, il freddo deserto bianco dei Salares boloviani o la roccia burrosa e accogliente del Wadi Rum. Ci sono però quelle piane, tipiche delle Dolomiti,... Continue Reading →
Varanasi [viaggio in India; capolinea]
Ancora non mi capacito di come possa piacere un posto così disperato. Varanasi sembra il capolinea di un viaggio che si carica di quell’esistenza senza pace così frequente in India. Una città di vicoli scuri in cui vagano mucche randagie abbandonate qui da qualche contadino, di un odore acre, acido, e di un caldo senza... Continue Reading →
Perchè viaggio così scomoda [viaggio in India; treno]
Mi chiedono spesso, perché viaggio così scomoda, perché vado in paesi così poveri. Rispondo che io viaggio solo per il desiderio di capire e puoi capire solo se ti mischi all’altro, cercando il tuo punto di vista e aspettando con pazienza che il mondo ti arrivi da lì. In India questo è portato all’ennesima potenza,... Continue Reading →
Quando il viaggio diventa quotidianità [viaggio in Myanmar; dubbio]
Arriva un momento della vita in cui il viaggio inizi a sentirtelo sulla pelle. Non è più una pausa dalla tua quotidianità, ma la quotidianità stessa, il momento dell’anno in cui dimagrisci o prendi peso, quello in cui prendi le scelte più importanti, quello che ti fa esercitare le parti spigolose del tuo carattere. Non... Continue Reading →
L’Africa è così. [viaggio in Africa orientale; cielo di stelle]
C'è sempre un esatto momento in cui la vacanza si trasforma in viaggio. Di solito mi coglie impreparata. E ovviamente, distratta. Eppure questa esperienza africana non mi sta facendo dimenticare la sua natura. Mi riporta sempre qui, nel momento presente. Fino a un attimo fa ero sporca di fango, snervata e affaticata. Si negozia per... Continue Reading →