La porta proibita [viaggio in Cina; memoria]

Che sapore hanno i ricordi? Nella Grande Repubblica Cinese nessuno. Il popolo della Grande Muraglia è senza memoria. Anni di serrato comunismo maoista hanno cancellato ogni traccia del suo passato e i cinesi sono stati educati a inventarsi un unico, tenace, mondo parallelo. Camminare nella metropolitana di Pechino, mi fa sentire estranea anche a me... Continue Reading →

Credere [viaggio in India; libertà]

Mi sto lavando i denti su un treno in corsa diretto a Varanasi e mi sporgo dalla porta del vagone, senza parapetto e completamente spalancata. E' l'alba, l'ora più serena in India, quando tutto ti dà la sensazione di poter cominciare. Mi tengo stretta alla maniglia del treno e mi godo l'aria in piena faccia... Continue Reading →

Paesaggio lunare [Dolomiti; trekking]

Ci sono più o meno tante distese che mi ricordo nella mia vita. Piane piatte, quasi senza orizzonte, come il fondale a secco dopo la bassa marea di Ilha de Ibo, il freddo deserto bianco dei Salares boloviani o la roccia burrosa e accogliente del Wadi Rum. Ci sono però quelle piane, tipiche delle Dolomiti,... Continue Reading →

Varanasi [viaggio in India; capolinea]

Ancora non mi capacito di come possa piacere un posto così disperato. Varanasi sembra il capolinea di un viaggio che si carica di quell’esistenza senza pace così frequente in India. Una città di vicoli scuri in cui vagano mucche randagie abbandonate qui da qualche contadino, di un odore acre, acido, e di un caldo senza... Continue Reading →

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